Nel mini-manuale sul sito web di Alphabetter sono descritti gli strumenti pedagogici pratici sviluppati e testati durante le attività del progetto per sostenere le persone affette o a rischio di analfabetismo funzionale. Sono stati preparati in una versione universale: sulla base della metodologia comune sviluppata, è stata preparata la loro operatività pratica, sono state fatte delle ipotesi e sono stati presentati degli adattamenti culturali esemplari, che possono servire come pratiche modello per l'applicazione delle soluzioni proposte. Ciò consente un'ampia possibilità di adattare una determinata soluzione a condizioni sociali molto diverse. Nei capitoli successivi, il lettore può facilmente trovare numerosi grafici che mostrano le loro possibili forme. Tutto il materiale è stato tradotto in inglese. Il documento fornisce anche istruzioni su come applicare gli strumenti proposti in contesti diversi da quelli in cui è stato realizzato il progetto pilota.
I materiali didattici sviluppati nell'ambito del progetto sono stati tradotti in inglese nel corso del progetto. Insieme a numerosi materiali supplementari, sono disponibili sui seguenti siti web: https://wsb.edu.pl/erasmus-alphabetter-learning-tools-for-preventing-functional-and-secondary-illiteracy/materials e https:// webgate.ec.europa.eu/.
Nel campo dell'analfabetismo funzionale prestiamo particolare attenzione alla diversità culturale e linguistica esistente nel mondo sociale. Facendo riferimento alla ben nota distinzione nella ricerca interculturale tra analisi culturale di tipo emico (in una certa semplificazione: un approccio basato sulla convinzione che gli elementi di natura culturale, ad esempio le parole in una lingua specifica, siano principalmente specifici e incomparabili) e di tipo etico (esistono universali interculturali, ad esempio elementi astratti di significato che possono essere espressi in qualsiasi lingua), ci siamo concentrati sulla prospettiva etica. Allo stesso tempo, alcuni elementi delle implementazioni realizzate dello strumento universale sono stati adattati contestualmente (ad esempio, i materiali grafici) a causa del loro profondo radicamento nel contesto culturale (ad esempio, linguistico, legale, organizzativo, che è, dopo tutto, un prerequisito e una procedura normale per adattare uno strumento universale di tipo etico), sono stati sviluppati in versioni specifiche per la lingua.
Abbiamo sviluppato e testato quattro diverse forme di implementazione molto specifiche della metodologia universale. Ogni partner del progetto Alphabetter ha coordinato il lavoro comune su una delle implementazioni. In questo modo, ogni partner è diventato responsabile dell'adattamento culturale dei risultati del lavoro comune. A causa del contesto linguistico e culturale in cui si è svolta la sperimentazione di ciascun adattamento dello strumento, uno dei partner è diventato particolarmente responsabile del processo. Tuttavia, in ogni fase e per ogni strumento, il lavoro è stato svolto congiuntamente e sulla base della complementarietà delle reciproche competenze. Gli strumenti sono stati progettati secondo il presupposto della multimodalità, che ha richiesto la continua condivisione e il coordinamento di competenze provenienti da aree diverse. I diversi partner, grazie alle loro competenze uniche, hanno apportato in ogni fase le loro conoscenze ed esperienze specifiche legate alle loro attività precedenti:
-1. WSB University - esperienza nel migliorare l'interattività sociale degli strumenti didattici progettati e strategie di adattamento culturale dei materiali didattici; di conseguenza, gli strumenti progettati includono procedure per adattarsi alle dinamiche interattive di diversi tipi di ambienti sociali;
-2. Università della California San Diego - esperienza nella progettazione e nella valutazione di strumenti di provata efficacia per assistere le persone colpite da analfabetismo funzionale e secondario nelle comunità di migranti; i rappresentanti dell'UCSD hanno fornito le idee principali, i principi di sviluppo e valutazione degli strumenti e l'applicazione della politica di equità nella progettazione di strumenti educativi rivolti ai migranti;
-3 . European Center of Entrepreneurship Competence & Excellence (Austria) - esperienza e conoscenza dell'uso di elementi grafici nella creazione di strumenti e metodologie di alfabetizzazione per lavorare con le famiglie di immigrati; la partecipazione del partner austriaco si è concretizzata, ad esempio, nello sviluppo di procedure per modellare tutti gli elementi grafici secondo i principi dell'adattamento culturale alle esigenze del gruppo target;
-4 . ENAIP VENETO IMPRESA SOCIALE (Italia) - esperienza e competenza nella preparazione di presentazioni multimediali e video tutorial adatti alle esigenze dei migranti e conoscenza dei problemi di comunicazione tipici dei rifugiati; il partner italiano ha sviluppato principi per sostenere la formazione rivolta a persone a rischio di analfabetismo funzionale con materiali audiovisivi;
-5 . MEPCO, s.r.o. (Repubblica Ceca) - esperienza di lavoro con le istituzioni pubbliche e le esigenze di clienti istituzionali non direttamente legati al settore dell'istruzione; la metodologia e tutte le soluzioni educative progettate dal consorzio Alphabetter includono procedure di adattamento al contesto legale e istituzionale di un determinato Paese.
Sulla base dell'analisi di casi standard di sviluppo di strumenti pedagogici, è stato adottato il principio secondo cui gli strumenti avrebbero assunto la forma di istruzioni specifiche per la preparazione, facendo riferimento a presupposti concordati reciprocamente. In questo modo, è stato creato un risultato innovativo di natura universale, utilizzabile da attori di diversi Paesi. Naturalmente, a causa della specificità del contesto culturale e linguistico, deve essere adattato in ogni caso per soddisfare le esigenze dello specifico gruppo target. Il documento descrive le procedure di adattamento e fornisce esempi concreti di tale adattamento. Questi sono destinati a servire come pratiche modello per le soluzioni proposte.
Nel corso del lavoro comune sugli strumenti, il consorzio ha deciso di modificare e ampliare l'idea originaria di creare materiale grafico sotto forma di fumetto con un protagonista specifico ("Paragraph-man"), che per ragioni culturali sarebbe stato meno adatto a persone appartenenti a determinati gruppi di migranti. Il semplice nome "Paragraph-man", nel contesto della decisione di lavorare su uno strumento rivolto ai migranti, poteva essere percepito come stigmatizzante e suggestivo della natura criminale delle esperienze di queste comunità. Questa prospettiva è stata il risultato di una visita di istruzione a San Diego, ma anche di un'ampia consultazione della soluzione con organizzazioni di esperti provenienti dall'Europa. Alla fine, guidati da considerazioni sull'universalità del nuovo approccio, abbiamo optato per strumenti di natura meno controversa (soluzioni multimodali di narrazione-interazione), ma che si sono dimostrati empiricamente in grado di soddisfare le esigenze delle persone a cui ci rivolgiamo con i materiali educativi sviluppati. Il riorientamento del lavoro sullo sviluppo dello strumento non ha rappresentato un abbandono del concetto di fumetto originariamente previsto e, per analogia, gli strumenti sviluppati si inseriscono nella sua cornice. Del resto, la formula del fumetto è molto ampia e la sua apertura a forme nuove e meno ovvie è una caratteristica costitutiva del genere. I fattori determinanti di questa convenzione sono la natura pittorica, l'iconicità dei segni, la sequenzialità, l'uso di cornici e il loro collegamento semantico; in questi criteri, senza dubbio, lo strumento proposto rientra perfettamente. Allo stesso tempo, gli strumenti sono caratterizzati da caratteristiche che sono al centro del concetto assunto, ossia il carattere educativo e l'interattività. Come accennato, il fumetto è intrinsecamente un genere aperto e la sua diversità non è determinata solo dalla molteplicità delle sue funzioni (ad esempio, fumetti sociali, terapeutici, educativi, psicologici, diagnostici), ma anche dalla molteplicità delle sue dimensioni formali (ad esempio, carte a fumetti, carte da gioco e da apprendimento, fumetti interattivi, fumetti online, "strisce" (comic strips), stencil a fumetti, meme, infografiche a fumetti, libri fotografici, murales e graffiti, ecc.)
Ciascuno degli strumenti proposti, in linea con l'approccio della multimodalità, si riferisce a elementi grafici o visivi che supportano la comunicazione e consentono l'adattamento in un nuovo luogo di vita. Gli strumenti sono costituiti da un insieme di elementi grafici o visivi, istruzioni ed esempi di adattamento e utilizzo pratico. Ogni strumento può essere utilizzato molto facilmente con qualsiasi pubblico una volta adattato a uno scopo specifico, ad esempio spiegando cosa devono fare i genitori di un bambino con la scuola che frequenta in modo adeguato alle normative locali. Il vantaggio dell'utilizzo di strumenti grafici flessibili nel progetto come forma di comunicazione aperta - rispetto al fumetto nella sua forma tradizionale (libro) - è che si tratta di una soluzione innovativa, che consente agli utenti di generare diverse narrazioni che compongono una storia a fumetti. L'innovazione sta nell'adattamento flessibile della quantità di informazioni fornite alle esigenze delle persone che utilizzano lo strumento.` Nel manuale, abbiamo descritto quali sono le modalità alternative per ottenere e selezionare i grafici più rilevanti) per il libero utilizzo. Come risulta dalla valutazione, i materiali sono stati giudicati attraenti e utili dal punto di vista pratico. I materiali didattici fanno riferimento a importanti procedure pubbliche che determinano l'adattamento sociale e che, supportate graficamente e visivamente, rappresentano un metodo innovativo per sviluppare l'alfabetizzazione. Durante la conferenza finale organizzata dal consorzio con la partecipazione di educatori-praticanti, i materiali didattici presentati hanno riscosso apprezzamento e ampio interesse.